Il nome della rivista StaR (Stoccolma-a-Roma) si ispira al legame fra scienza, Nobel, e Sapienza. Nasce nel 2020 come strumento per una informazione corretta, fake free e per un dibattito aperto su questioni non solo scientifiche, ma anche sociali, politiche ed economiche. Con due versioni e una redazione formata da giornalisti scientifici, docenti e studenti universitari
Tecnologia
“Corsa allo spazio 1 2 3… via!” è l'ultimo titolo pubblicato da Edizioni Dedalo nella collana le Grandi voci, dedicata ai protagonisti della cultura scientifica. Il volume racconta le vicende più affascinanti che hanno segnato il viaggio dell'uomo nello spazio. Ne è autrice Amalia Ercoli Finzi, una delle più autorevoli scienziate italiane, docente onorario al Politecnico di Milano
A partire dagli anni ‘50 del secolo scorso, le scienze umane e sociali hanno conosciuto un progressivo rinnovamento dei metodi di indagine, stimolato dai progressi della tecnologia. Di questa trasformazione, sviluppatasi per l'archeologia nell'ambito di un continuo dibattito metodologico, Alessandra Caravale e Paola Moscati dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr illustrano e commentano nel volume "La bibliografia di informatica archeologica nella cultura digitale degli anni Novanta" (Edizioni All'insegna del giglio) alcuni aspetti centrali per comprendere il corso dell'archeologia digitale del nuovo millennio
Fino ai primi anni del '900, le discipline scientifico-tecnologiche erano competenza quasi esclusiva degli uomini. Ma secondo l'Istat, ancora nel 2020 le laureate in tali materie sono appena la metà dei maschi. Da cosa deriva la persistenza di questo gap e perché è importante colmarlo? Ne parliamo con Fosca Giannotti, informatica, docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa e associata alla ricerca del Cnr-Isti
Curiosità, voglia di mettersi in gioco e determinazione: sono i requisiti per riuscire anche in un settore ritenuto per molto tempo appannaggio delle carriere maschili. Al contrario, Lidia Armelao, direttrice di Dipartimento del Cnr, testimonia con il suo lavoro quanti progressi siano stati fatti da quando, giovane studentessa di chimica nella facoltà di scienze dell'Università di Padova, doveva confrontarsi con uno sparuto gruppo di ragazze. Con lei abbiamo parlato anche di geopolitica degli elementi chimici
Gli scienziati lavorano sempre più in trincea, spesso vittime di sfiducia, paure, fake e personaggi in malafede. Nel libro “Armati di scienza” (Raffaello Cortina), la senatrice e scienziata Elena Cattaneo scende in difesa della ricerca e di chi la fa, spiegando come funziona e perché è così importante per vivere in una società libera
A Rossella Panarese, ideatrice e conduttrice di Radio3 Scienza, prematuramente scomparsa, l'International Astronomical Union ha dedicato un asteroide, per il suo impegno nella divulgazione scientifica. La richiesta è venuta dagli astrofisici Albino Carbognani e Fabrizio Bernardi, lo scopritore di questo corpo celeste
A questo obiettivo sta lavorando il progetto europeo Stance4Health, nel quale l'Italia è rappresentata dall'Istituto di scienze dell'alimentazione. Il ricercatore Fabio Lauria ce ne illustra le caratteristiche e gli aspetti innovativi
Due appuntamenti con uno sguardo al domani. A Roma, una mostra visitabile sino a febbraio, in cui il pubblico può scoprire come l'incertezza permetta alla scienza di comprendere la realtà e di fare previsioni sui fenomeni naturali e sociali. A Verona, un festival che, dal 18 al 20 novembre, ospita esperti e studiosi internazionali che si confrontano sulle innovazioni che cambieranno la società e il Pianeta, dalla transizione energetica alla Space Economy
“Hello world! L'informatica dall'aritmometro allo smartphone” è la mostra, a cura del Museo degli strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa, che fino al 31 dicembre 2021 è ospitata a Pisa, presso il Complesso Le Benedettine.
Il 19 novembre l'Associazione italiana per la ricerca industriale propone l'appuntamento annuale sui temi legati a innovazione e sviluppo tecnologico.
Nel prossimo futuro i rischi informatici saranno sempre più frequenti. La cybersecurity è in continua evoluzione. È fondamentale dunque che i giovani sappiano evitare i rischi della rete per poterne sfruttare al massimo le opportunità
Apprende, interagisce e collabora. È Nao, il robot al centro dell'esperimento del Cnr-Istc, da cui emerge come il rapporto con queste macchine sia sempre più di tipo confidenziale e accettato dalla società
Hello world! L'informatica dall'aritmometro allo smartphone” è la mostra, a cura del Museo degli strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa, che fino al 31 dicembre 2021 è ospitata a Pisa, presso il Complesso Le Benedettine. Il percorso, diviso in sezioni, è interattivo e propone l'evoluzione degli strumenti per il calcolo da metà '800 fino agli anni 2000, dalle macchine meccaniche ai computer Apple, incluse Olivetti Programma 101 ed Enigma. Sono visibili pannelli interattivi, video in realtà virtuale a 360 gradi e proiezioni, sono possibili interazioni con alcuni strumenti per il calcolo e attraverso un cellulare si può accedere a contenuti in realtà aumentata. La mostra racconta inoltre il ruolo di Pisa nell'informatica italiana, nell'ambito delle celebrazioni di “Informatica 50”, anniversario dall'istituzione del primo curriculum in informatica, e ricorda la città toscana come il luogo dove alla fine degli anni Cinquanta nacque la prima Calcolatrice elettronica pisana (Cep) in collaborazione con il laboratorio di ricerca elettronica Olivetti, grazie a scienziati e professionisti che si orientarono verso la ricerca tecnologica per cambiare la società.
La necessità di fornire continuità e qualità dei servizi ai cittadini richiedono ricerca, innovazione, studio di applicazioni sempre più performanti che utilizzano tecnologie quali il 5G. Suscitando anche timori per i possibili rischi per la salute. È giusto valutarli con attenzione, ma senza pregiudiziali ideologiche. Ne abbiamo parlato con Olga Zeni, dell'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente
Il Consiglio nazionale delle ricerche ha aderito al portale online realizzato dal Comune del capoluogo ligure che ha l'obiettivo di favorire lo scambio di prodotti, tecnologie e progetti innovativi. Una piattaforma che conferma la vocazione high tech del capoluogo ligure
L'utilizzo di strumenti sempre più smart in casa mette a rischio i nostri dati personali, che potrebbero essere controllati dall'esterno. Serve un giusto bilanciamento tra privacy e internet delle cose
Le auto a guida autonoma non sono più fantascienza. Paolo Santi, dirigente di ricerca dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr, assicura che dal punto di vista tecnologico siamo molto vicini alla loro realizzazione. Ma ci vorranno ancora anni prima di arrivare alla produzione su larga scala e ancora di più prima di vederle circolare liberamente per le nostre strade
L'accettazione dei robot è legata anche al loro aspetto, che però deve riprodurre più i comportamenti che le fattezze umane. E anche la distinzione maschile/femminile non è semplice da fare, come sottolinea Umberto Maniscalo, responsabile dello Human-Robot interaction group dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr
La Commissione europea ha lanciato Biodiversa+, la partnership europea per la ricerca sulla biodiversità, la tutela degli ecosistemi e l'adozione di soluzioni basate sulla natura.
Uno dei classici della fantascienza di Isaac Asimov, "Io, robot", viene riproposto da Mondadori in una nuova edizione tascabile. L'autore ci suggerisce che gli automi non sono poi così diversi da noi e, anzi, rivelano gli aspetti reconditi dell'essere umano
Paolo Gallina, professore ordinario di Meccanica applicata e robotica presso il Dipartimento di ingegneria e architettura dell'Università di Trieste, nel libro "Un robot per vincere le tentazioni" (Dedalo) spiega come le macchine potranno aiutarci a controllare i nostri comportamenti, suggerendoci o ammonendoci a compiere azioni virtuose
Con Massimiliano Locatelli dell'Istituto nazionale di ottica esploriamo le diverse regioni dello spettro elettromagnetico che, attraverso tecniche di olografia digitale, permettono di vedere oltre una cortina di fumo e fiamme, oppure di rivelare la temperatura di un corpo a distanza, valutare lo stato di vulnerabilità sismica di grandi costruzioni, ispezionare in maniera non invasiva il contenuto di pacchi, rilevare la presenza di armi sotto gli indumenti. Ma anche contare le nocciole dentro una stecca di cioccolata…
Nel volume "Idrogeno. Tutti i colori dell'energia" (Dedalo) Alessandro Abbotto, direttore del Dipartimento di scienza dei materiali dell'Università di Milano Bicocca, espone i vantaggi dell'utilizzo di questo elemento come combustibile per applicazioni emergenti, dal trasporto sostenibile allo stoccaggio di energia. E di cui sempre più spesso sentiamo parlare associato a diversi colori: grigio, blu, verde